di Claudio Grassi – Nel bel mezzo di una trattativa per cercare di raggiungere un accordo di pace tra Russia e Ucraina, il Parlamento Europeo vota l’ennesima risoluzione per impedire che ciò avvenga
Raccogliendo in pieno le proposte dei “volenterosi”, di Zelensky, della Von Der Leyen e della Kallas, la risoluzione approvata dal Parlamento europeo propone degli obiettivi che non solo sono tesi a far saltare la possibilità di un accordo, ma alludono ad un inasprimento del conflitto
Tutto ciò avviene in continuità con la decisione della Commissione europea di investire 800 miliardi in armi e quella di ripristinare la leva obbligatoria ( vedi la dichiarazione fatta anche dal ministro Crosetto)
Che una risoluzione del genere la votino le destre e i sedicenti socialisti non mi stupisce, sono coerenti con le loro posizioni politiche e con i loro voti nel Parlamento italiano sull’invio delle armi
Che questa risoluzione la voti anche AVS non me lo sarei mai aspettato
Questo voto, cosi come quello effettuato con la risoluzione altrettanto grave votata dal consiglio regionale dell’Emilia Romagna, colloca AVS in una posizione di totale subalternità al Pd sul tema fondamentale: la pace e la guerra, la analisi che si fa su quanto sta accadendo nello scacchiere internazionale
Spero vivamente che questa posizione venga rivista
Bene ha fatto il M5S a non votare questa risoluzione. Certo, sarebbe stato meglio un voto di contrarietà di tutto il gruppo, ma la distinzione rispetto chi ha votare a favore è stata molto positiva e importante













